UN PO’ DI BIELLA FESTIVAL AL BIELLA JAZZ CLUB

Una porzione di Biella Festival 2015, nonostante la morsa finanziaria che ha costretto l’Organizzazione ad una nuova formula per la gara di quest’anno tra i 12 finalisti, si svolgerà comunque  Biella. Il Biella Jazz Club ha infatti messo a disposizione la propria sede per consentire comunque lo svolgimento di una serata della manifesatazione, anche se non potrà essere quella del tradizionale confronto live tra i concorrenti. Nella sede del prestigioso sodalizio jazzistico, fondato nel 1966 e che fu tra i primi in assoluto in Italia, potranno dunque esibirsi la cantante congolese MariTè, la statunitense Elisaberth Cutler ed il trio brasiliano Boca de Siri, con le prime tre classificate della passata edizione, rispettivamente Francesca Viaro con il trio, Valeria Caucino con Elisabeh Cutler e Sally Moriconi con MariTè. Gli ospiti stranieri eseguiranno inoltre un brano del loro repertorio. Tra gli ospiti italiani è prevista anche la presenza di Luca Bonaffini, stretto collaboratore di svariati cantautori italiani, tra i quali Pierangelo Bertoli. Bonaffini festeggia quest’anno i 30 anni di carriera con in cd d ìmminente uscita. Al Jazz Club di Biella, in mezzo secolo di attività, si sono alternati jazzisti di fama nazionale ed internazionale quali Chet Baker, Keith Jarrett, Oscar Peterson, Bill Evans, Massimo Urbani e moltissimi altri. Ogni martedì del mese sono in calendario concerti con musicisti di primissimo piano. «Spno molto contento di questo incontro e di questa disponibilità inaspettata da parte del Biella Jazz Club» ha detto Giorgio Pezzana, direttore artistico di Biella Festival «che consentirà ad una parte di Biella Festival di svolgersi comunque a Biella. Non sarà la gara tra i 12 finalisti, per la quale quest’anno è stato tracciato un percorso diverso, ma comunque il fatto di poter portare i nostri ospiti stranieri e italiani su di un palcoscenico biellese è un segno di continuità importante che ci consente di non interrompere del tutto una tradizione live che dura da 17 anni».