«La canzone d’autore non è “Il pulcino Pio”»

Anna Maria Mirante, giornalista free lance, collaboratrice di alcune riviste musicali online, ha intervistato il legale rappresentante dell’Associazione Artistica AnniVerdi e  direttore artistico di Biella Festival, Giorgio Pezzan, ad un mese dalla conclusione della rassegna dedicata alla canzone d’autore emergente di area indipendente che ha visto, sul palcoscenico del teatro Sociale “Villani” di Biella, la vittoria della cantautrice bergamasca Nagaila

Giorgio, all’ultima edizione di Biella Festival, dal palcoscenico del teatro Sociale “Villani” di Biella, hai detto di non essere certo se si farà oppure no la prossima edizione di Biella Festival Autori e Cantautori. Hai ancora questi dubbi?

Si, li ho ancora, perchè i tempi sono difficili e perchè la cultura e lo spettacolo, lo possiamo constatare ogni giorno, sia a livello nazionale, ma anche in ambito locale, sono le Cenerentole della situazione, ma talmente Cenerentole che spesso ci si dimentica della loro esistenza. Nonostante ciò, posso anticipare le date che, qualora la manifestazione si svolgesse, sarebbero quelle del 18 e 19 ottobre, sempre al teatro Sociale “Villani”. Il bando uscirà invece, come sempre, il prossimo gennaio.

Diciamo che stai comunque mettendo un’ipoteca importante sul futuro del festival?

Diciamolo, soprattutto per chi spera che si chiuda.

In realtà, nel corso della chiacchierata con la conduttrice della serata finale di Biella Festival, Manuela Tamietti, hai detto due cose importanti: “Biella Festival è la manifestazione musicale più importante che Biella abbia mai avuto” e…poco dopo… “non so se Biella meriti questo festival”. Due affermazioni pesanti…

La prima è una constatazione, che ribadisco senza esitazioni. Perchè il promoter che a Biella o altrove organizza una serata evento con un big della canzone, fa un’operazione commerciale che, se tutto va bene, gli mette nelle tasche un po’ di euro. Ma quando la serata finisce è finito tutto, non c’è alcun ritorno d’immagine per il territorio. Biella Festival invece dura due serate e 363 giorni all’anno, perchè comumque, negli ambienti della musica indipendente, di Biella Festival si parla tutto l’anno e quindi….si parla di Biella. Un fatto importante e c’è chi, poco dopo, mi ha fatto rilevare che pur non volendo essere modesto lo sono stato ugualmente, perchè Biella Festival è la più importante manifestazione musicale che Biella abbia mai avuto e, mi è stato fatto osservare….non solo Biella. Sul fatto che Biella non meriti Biella Festival, direi che è una dichiarazione conseguente a quella precedente. Se da tutt’Italia, tutto l’anno, riceviamo lettere, mail e cd di artisti e produttori discografici ed a Biella c’è ancora chi guarda masochisticamente a questo progetto con indifferenza, significa che nel torto non siamo noi, ma qualcun altro. Ciascuno tragga le proprie conclusioni.

La prossima edizione di Biella Festival, se ci sarà, sarà caratterizzata da qualche importante novità? Intanto c’è chi parla della canzone d’autore come di un grave malato mentre “tiene” il rock. Ma c’è anche chi dice che un Biella Festival Rock non ci potrà mai essere perchè qualcuno sostiene che a te il rock non piace….

Si, qualche novità ci sarà e ci sto già pensando, ma è prematuro parlarne ora. Lo faremo all’atto della pubblicazione del nuovo bando. La canzone d’autore non è un malato grave. Temo che in rianimazione ci sia però una parte di pubblico, che non ha più voglia di ascoltare proposte artistiche emotivamente molto coinvolgenti e talvolta poco divertenti. Il pubblico de “Il pulcino Pio” temo che fatichi a riconoscersi in una qualunque canzone d’autore. Non ho mai detto che non mi piace il rock e Biella Festival Rock potrebbe essere una buona idea. Diciamo che non mi piace chi strumentalizza la musica per altri scopi. Gente che mi telefona e mi dice “Ho scritto un bel pezzo duro contro la Chiesa e contro il Papa” non serve nè alla musica né a sé stessa. Perchè il rock non è la prateria ove tutto è concesso. Io quando ascolto musica voglio ascoltare musica, non invettive. Per esprimere i propri non sempre altisonanti concetti a favore o contro qualcuno o qualcosa, si fanno i comizi non i concerti.

Prossime scadenze sul calendario di AnniVerdi e di Biella Festival?

L’uscita del cd-compilation di Biella Festival che sarà posto in vendita, in collaborazione con Novacoop Piemonte a sostegno dell’attività di ricerca contro il cancro della Fondazione Tempia, il che dovrebbe avvenire prima di Natale. La produzione di un cd nel decimo anniversario della collaborazione con il Premio letterario “Gozzano” di Terzo (Al) contenente i 10 brani che negli ultimi 10 anni hanno ottenuto il premio per il miglior testo; un progetto con la Quinta Rua che in tanti hanno avuto modo di ammirare all’ultima edizione di Biella Festival nello spazio dedicato a “Una finestra sul mondo” con l’olandese Marjolijn Poppink e la vincitrice di Biella Festival 2011, Simona Colonna ed il cd di Nagaila, vincitrice di Biella Festival 2012, in uscita il prossimo autunno.